Presentato live nelle principali piazze italiane e festival estivi, “IO in Blues”, dopo le date di settembre, è sbarcato a Roma per un appuntamento imperdibile, ieri sera al Teatro Olimpico.
“IO in Blues” è anche un tributo appassionato alle radici di Irene Grandi , alla sua formazione musicale e alle prime esperienze sul palco, nelle quali ha ottenuto un imprinting che ha poi sviluppato in uno stile personale e riconoscibile.
Dunque un concerto, un viaggio, fatto di brani che attraversano un arco temporale che va dagli anni ’60 fino ai ’90, canzoni che sono blues nell’anima e nell’ispirazione: si va da “Etta James ” con la grintosa interpretazione di ” I just want to make love to you” a Otis Redding, emozionante con la ballad “Baby can I hold you” super hit di Tracy Chapman.
Per poi passare ad un omaggio a Mina con “E poi”, ultimo singolo pubblicato da Irene Grandi, in chiave blues, ma anche Pino Daniele con “Se mi vuoi” e “Quanno chiove”, a Lucio Battisti con una versione super rock de “Il tempo di morire”. E poi con gli immancabili successi “La tua ragazza sempre” un super mash-up con “Prima di partire per un lungo viaggio – Roadhouse Blues” dei Doors, “Bruci la città” e “Finalmente io”. A grande richiesta nel bis “Bum Bum” e “Lasciala andare”.
Emozioni e molto rock- blues per un’icona della nostra musica italiana che non si smentisce mai.