E’ uscito il 29 gennaio “Varietà”(per Django Dischi e in collaborazione con Bologna città della musica Unesco), il nuovo singolo di Federico Poggipollini, con un feat. importante: quello di Gianni Morandi . “Varietà” è lo stesso brano, scritto da Mario Lavezzi e Mogol, che nel 1989 dava il titolo all’omonimo album di Gianni Morandi. In questo omaggio di Capitan Fede (prodotto dallo stesso Poggipollini insieme a Michael Urbano), le chitarre acustiche e il basso fanno da tappeto sonoro con un riff immersivo in stile Bowie ad un testo poetico in cui la voce di Morandi regala quel quid in più.
“Varietà” è accompagnato da un video girato all’interno del Covo, mitico live club bolognese.
Capitan Fede interpreta vari miti della musica, da Jimi Hendrix a John Lennon, fino ad arrivare ad un mito nostrano, proprio lo stesso Gianni Morandi (che compare verso la fine del video).
“«Io vorrei che tu mi assomigliassi un po’». Questa è una frase di ‘Varietà’, quella che anticipa il ritornello. E’ da questa frase che i registi Francis TheBlueRoom e Roberto Covi hanno costruito l’idea del video.
Se penso a ‘varietà mi viene in mente Il Varietà, immagino un camerino, lo stesso dove abbiamo girato il video, citando le cose che fanno un po’ parte della mia storia, da Charlie Chaplin a Keith Richards, da Jimi Hendrix a John Lennon, per arrivare infine ad assomigliare a Gianni Morandi, che si è prestato sia a mettere la voce sia a partecipare al video. Un artista e un uomo di assoluta gentilezza e disponibilità con cui è stato un piacere collaborare.”
Continua Poggipollini “Il video quindi è questo: il voler creare un’atmosfera legata al varietà, citando i personaggi, la storia…e tutto nasce da quella frase: «Io vorrei che tu mi assomigliassi un po’».
È un brano che ho sentito suonare la prima volta da Mario Lavezzi (lui non se lo ricorderà ma io si): avevo intorno ai 20 anni e stavo promuovendo ‘Bella signora’ di Gianni Morandi, il singolo che stava lanciando in quel periodo, ma c’era anche questo brano. Ricordo che ero in un camerino e sentii Mario Lavezzi cantare dal vivo questo brano meraviglioso.
Ovviamente ho cercato di personalizzare il brano rendendolo il più ‘mio’ possibile. Un amico di vecchia data (Luca De Gennaro) mi ha subito detto, ascoltandola, quanto la sentisse ‘british, new wave… chitarrosa’ nell’arrangiamento. Il mio personale modo di omaggiare il brano scritto da Mario Lavezzi e Mogol e interpretato da Gianni Morandi.”.
“Varietà” è il quinto estratto da “Canzoni Rubate” il nuovo album di Federico Poggipollini in uscita la prossima primavera. Dopo “Il Chiodo” (Skiantos), “Monna Lisa”(Ivan Graziani) feat. CIMINI, “Trappole” feat. Eugenio Finardi e “Città in fiamme” (Tribal Noise).
In attesa dell’album, potete ascoltare i primi 5 estratti:
Il Chiodo https://open.spotify.com/album/2bdBhoeK621OTkz7FIiRzX?si=4O7AqT-hTta3dmk3gaAwqg
Monna Lisa https://open.spotify.com/album/1w5ffhVrU7rqbKV7ghu4s6?si=xhNmCfgPSlWK8bU4uakGUA
Trappole https://open.spotify.com/album/6J0ZFNyQI4SOAtNE7Iz7u4
Città in fiamme https://open.spotify.com/album/1J4BddWlFACsv92kzEY3sm
Varietà
https://www.youtube.com/watch?v=G9rShMshzsM&feature=youtu.be