Gli esperti danno il via libera al Festival: “Protocolli da show televisivo, ma promuova la campagna di prevenzione”
Amadeus è stato chiaro sin dal principio sulla questione: “….o Sanremo si fa in sicurezza perché la salute viene al primo posto, oppure non si fa. Abbiamo l’esempio di Sanremo Giovani: è stato fatto in un teatro piccolo, con tanti cantanti e tecnici che si sono avvicendati sul palco. È andato tutto bene: non abbiamo avuto mezzo problema. Se il protocollo sanitario e’ preciso le cose si possono fare. Con Sanremo Giovani la Rai lo ha dimostrato”. Anche il presidente del Consiglio superiore della Sanità Franco Locatelli ha dichiarato : “Le regole sono le stesse che valgono per qualsiasi evento pubblico e il festival di Sanremo non fa eccezioni. Faccio appello al mondo dello spettacolo perché ci aiuti nella campagna vaccinale…..”. Ma le polemiche restano e non sono poche. Tanti altri teatri italiani si chiedono perché per il Festival il rispetto dei protocolli possa permettere lo svolgersi lo spettacolo e per gli altri no. Difficile da gestire anche quello che potrebbe accadere fuori dal Teatro Ariston, sarà difficile garantire il distanziamento sociale e prevenire affollamenti in quei giorni.
Come finirà ? Riusciremo davvero a vedere questa nuova edizione del Festival ? E’ probabile. Certo è che l’organizzazione va avanti ed anche le scelta degli ospiti; si aggiunge infatti ai nomi già noti quello di Matilda De Angelis.