Dopo aver annunciato, durante il fine settimana, la decisione di posticipare il tour intitolato ‘No Filter’ in 17 città di Stati Uniti e Canada, che doveva partire il 20 aprile da Miami, a causa dei problemi di salute del cantante, la brutta conferma che i fan temevano. I problemi di salute di Mick Jagger (76 anni a luglio) sono seri ma non preoccupanti.
Secondo quanto rivelato da una fonte informata a Drudge Report (e come riportato anche dall’ANSA), la star dei Rolling Stones si sottoporrà’ ad un intervento per la sostituzione di una valvola cardiaca.
L’operazione, considerata di routine, ha un tasso di successo del 95% e, come spiegato dalla stessa fonte, la leggenda del rock e’ in condizioni fisiche straordinarie, grazie alla vita sana che conduce da anni.
Dopo gli eccessi del passato, Jagger pare seguire ora un’alimentazione che ricorda quella dei campioni sportivi, con una dieta a base di pasta integrale, riso, fagioli, pollo e pesce, accompagnata da esercizio fisico costante.
La band ha dichiarato, in un comunicato, che “a Mick e’ stato consigliato dai medici di non andare in tour in questo momento, perché’ ha bisogno di cure. Ma gli hanno detto anche che avrà un recupero completo, in modo da tornare sul palco il prima possibile”
Non sono mancati in queste ore i messaggi dei suoi storici compagni di viaggio.
“E’ una grande delusione per tutti ma le cose vanno risolte, e ci vedremo presto – ha scritto su Twitter il collega Keith Richards – Mick, siamo sempre qui per te!”
Mentre Ronnie Wood ha affermato: “Ci mancherai nelle prossime settimane, ma non vediamo l’ora di vederti e stare tutti insieme molto presto”.
Lo stesso Jagger ha voluto rassicurare personalmente i suoi fan, sottolineando quanto sia dispiaciuto per aver dovuto posticipare il tour.
“Mi scuso con tutti i nostri fan in America e Canada che hanno comprato i biglietti. Odio lasciarli in questo modo e sono devastato per aver dovuto posticipare il tour, ma lavorerò duramente per tornare in pista il prima possibile. Ancora una volta, scuse enormi a tutti”.