Se state cercando qualcosa di nuovo, leggete questa recensione fino in fondo.
Se state cercando qualcosa che rompa gli schemi, qualcosa che vi lasci di sasso al primo ascolto, ma con la voglia di ascoltare di più, questo è Emenél.
Emenél non è una persona, Emenél è un progetto. Il nuovo progetto di un artista con una degna gavetta alle spalle.
Moreno Turi, salentorinese, come ama definirsi, è il fautore di questo interessantissimo progetto solista.
Cantante, producer, autore e compositore che si divide, appunto, tra Torino e il Salento.
Frontman degli Steela (gruppo reggae salentino) dal 2004 al 2012, ha collaborato con gli Africa Unite, con Raiz degli Almamegretta e suonato in apertura ad artisti del calibro di Black Eyed Peas, Anthony B, Subsonica e Caparezza.
Attualmente sul palco al fianco di Roy Paci e gli Aretuska con il progetto “Valelapena” e membro della band torinese The Sweet Life Society. Nel corso degli anni si è esibito nei principali club italiani ed internazionali (tra cui il Paradiso di Amsterdam o il Village Underground di Londra) e sui palchi di alcuni tra i più prestigiosi festival europei, come il Glastonbury Festival, Boomtown, Fusion, Sziget e l’Eurosonic.
In uscita oggi (venerdì 12 gennaio 2018), il suo disco di esordio: Border Diary.
(per Black Seed Records e distribuito da Egea Music)
Ad anticiparne l’uscita, la pubblicazione del video di Leaves, traccia contenuta nell’album, avvenuta l’8 Gennaio.
Il video, girato in Val di Susa tra i laghi di Avigliana e la “ghost town” di Consonno, vede alla regia Nicolò Roccatello.
Definire le atmosfere di questo brano risulta davvero difficile. Talmente innovativo che, forse, servirebbero neologismi per definirlo. “Elettronica negra”, come la definisce lo stesso Turi, con un meltin pot di suoni provenienti da vari epicentri di musica elettronica del mondo, insaporiti da ritmi black in levare, beat spezzati e fuori griglia…
Una splendida fusione, insomma, di tutto il background del cantante.
Dopo l’ascolto di Leaves, siamo certi che ne vorrete di più.
Troverete l’album “Border Diary” su ITunes, Spotify e su tutte le principali piattaforme digitali.
BUON ASCOLTO